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Autenticazione a 2 fattori
Francesco Ressa
Pubblicato da Francesco Ressa in Articoli · 14 Settembre 2020
Tags: informaticaarticoli2fasicurezza
L’autenticazione a 2 fattori, chiamata anche 2FA (2 Factor Authentication), garantisce un ulteriore livello di protezione ai tuoi account.
 
Il funzionamento è simile a quello delle app di Home Banking, che prima di effettuare un pagamento o un accesso ti chiedono una conferma tramite l’app o inviando un codice via SMS o email.
 
Attivandola quando ti colleghi a Facebook, per esempio (ma vale per tutti i servizi che supportano 2FA), oltre alle classiche credenziali, nome utente e password, ti verrà richiesto di inserire un secondo codice: puoi generarlo tramite le app supportate (per esempio Google Authenticator trovi QUI la guida) o fartelo inviare via SMS. Questo codice avrà una validità di poco tempo, in genere 60 secondi. Se non lo inserisci in tempo scadrà e dovrai fartelo reinviare.
 
Attenzione a non spuntare un eventuale casella che chiede di disabilitare la 2FA in modo che non dovrai inserirla ogni volta che accedi da quel dispositivo, soprattutto se ti connetti da un PC pubblico come quelli a disposizione in aeroporti o alberghi.
 
La 2FA ti garantisce inoltre la sicurezza anche nel caso qualcuno scoprisse la tua password, senza questo codice, infatti, inserire le credenziali non sarà sufficiente per accedere agli account così protetti.


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